Il Comune di Milano si arrende: il fallimento del Salva-Milano

La scelta del Comune di Milano di non sostenere più il disegno di legge Salva-Milano è una decisione che conferma il fallimento della giunta comunale e il disastroso stato dell’urbanistica milanese. Dopo l’arresto dell’ex dirigente Giovanni Oggioni e le indagini in corso, il Comune ha deciso di fare marcia indietro, dichiarando che "non ci sono più le condizioni". Ma la verità è che questa amministrazione si è dimostrata incapace di gestire la situazione fin dall’inizio.

Una città paralizzata dalla cattiva gestione

L’urbanistica a Milano è bloccata da anni a causa di scelte politiche miopi e di un’amministrazione che antepone gli interessi di partito a quelli dei cittadini. Il Salva-Milano, seppur con diverse criticità, rappresentava una possibilità di interpretazione chiara per sbloccare una situazione ormai insostenibile. Ora, invece, il Comune ha scelto di arretrare senza offrire alcuna alternativa, lasciando la città in un limbo normativo che danneggia imprese, lavoratori e cittadini.

La giunta Sala non può scaricare le responsabilità

Il sindaco e la sua maggioranza hanno abbandonato il Salva-Milano cercando di scaricare le responsabilità sulle indagini in corso. Ma la verità è un’altra: da tempo denunciamo l’inefficienza e la confusione che regnano a Palazzo Marino in tema di urbanistica. Questa rinuncia non è altro che l’ennesima dimostrazione di una giunta allo sbando, incapace di proporre soluzioni concrete e di tutelare il futuro della città.

Un’occasione sprecata: chi paga il prezzo?

Chi subisce le conseguenze di questa scelta sono i cittadini milanesi. Gli imprenditori che operano nel settore immobiliare e i lavoratori dell’edilizia si trovano ora di fronte a un’ulteriore incertezza normativa. Il risultato? Blocchi nei cantieri, ritardi nelle pratiche edilizie e un mercato sempre più ingessato. L’amministrazione ha rinunciato a governare e ha scelto la strada della fuga, lasciando Milano senza una prospettiva chiara.

Fratelli d’Italia in prima linea per il rilancio di Milano

Noi di Fratelli d’Italia continueremo a batterci per trovare una soluzione che consenta di uscire da questa situazione di stallo. È inaccettabile che il Comune si sottragga alle proprie responsabilità e condanni Milano all’immobilismo.

È tempo di una politica seria, capace di dare risposte ai cittadini e di governare con trasparenza ed efficacia. Milano merita un’amministrazione competente e coraggiosa, non una giunta che si arrende di fronte alle difficoltà.