I temi affrontati nella mia intervista a "Libero" del 31 dicembre 2024
Milano e la crisi urbanistica
Milano sta affrontando una crisi profonda, figlia di una politica urbanistica miope e di scelte amministrative che stanno mettendo a rischio la vivibilità della nostra città. Come capogruppo di Fratelli d’Italia al Comune, mi sono battuto per proporre soluzioni concrete, ma troppo spesso queste idee sono state ignorate dalla maggioranza di sinistra guidata da Sala. Ora, è il momento di intervenire prima che la situazione degeneri ulteriormente.
Le proposte costruttive ignorate
In Consiglio Comunale abbiamo avanzato proposte mirate per migliorare l’urbanistica e rispondere alle esigenze di una città in crescita. Tra queste, la richiesta di semplificare i processi burocratici per agevolare i progetti edilizi, migliorare la sicurezza e ridurre il fenomeno delle occupazioni abusive. Tuttavia, la maggioranza ha preferito alzare muri, ignorando qualsiasi suggerimento costruttivo.
Abbiamo suggerito un piano di investimento da 150 milioni di euro per sbloccare le situazioni di stallo e rilanciare le aree più critiche, ma senza un’apertura al dialogo, le nostre idee sono rimaste inascoltate. È evidente che non si può governare Milano con una politica di esclusione e chiusura.
Famiglie e vivibilità al centro
Una città che non investe nelle famiglie e nella vivibilità è destinata a morire su se stessa. Oggi Milano vede i suoi cittadini soffocati da affitti insostenibili e da un costo della vita sempre più elevato. La sinistra ha puntato su politiche di esclusione e sull’imposizione di nuove tasse, dimenticandosi delle vere esigenze delle famiglie.
Abbiamo chiesto di intervenire con misure concrete per favorire l’accesso alla casa e sostenere i nuclei familiari, ma ancora una volta siamo stati ignorati. Milano deve tornare a essere una città accogliente e vivibile per tutti, non solo per pochi privilegiati.
Ferite aperte e soluzioni immediate
Nel nostro programma abbiamo previsto azioni immediate per risolvere le situazioni di degrado e rilanciare la città. In sole 24 ore un’amministrazione di centrodestra potrebbe lenire moltissime ferite aperte dalla sinistra, partendo dalla sicurezza nelle periferie fino alla riqualificazione delle aree abbandonate.
Il nostro obiettivo è chiaro: restituire Milano ai milanesi. È ora di dire basta alla politica dell’esclusione e iniziare a costruire una città che sia davvero a misura di famiglia e di impresa.
Guardiamo al futuro
Milano merita di meglio. Merita una politica urbanistica che guardi al futuro e non si fermi a logiche ideologiche che bloccano ogni possibilità di crescita. È necessario un cambio di passo, e noi siamo pronti a guidarlo.
Invito tutti i cittadini a unirsi a noi in questa battaglia per salvare Milano prima che collassi definitivamente sotto il peso delle scelte sbagliate. Il tempo di agire è adesso.